AMBRA ROSA DOP SANNIO AGLIANICO ROSATO
€10.90
Uve: | Aglianico |
Provenienza: | Sannio Beneventano – Campania |
Ettari: | 10 |
Altitudine: | 120-400 metri slm |
Sistema di allevamento: | Guyot |
Densità di impianto: | 4.000 piante per ettaro |
Età media delle viti: | 10 anni |
Epoca di Vendemmia: | Prima metà di ottobre |
Tecnica di vinificazione: | Criomacerazione di 1 ora a temperatura di 8°C e seguente pressatura soffice |
Fermentazione : | Interamente svolta in acciaio a 13-15°C per circa 20 giorni |
Ferm. Malolattica: | Non svolta |
Affinamento: | In bottiglia |
Imbottigliamento: | Aprile dell’anno successivo alla vendemmia |
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Colore di un rosa tenue ed elegante. Al naso si presenta con note floreali e sentori fruttati di lampone e fragola. Al sorso è fresco, di ottima sapidità con un finale di pompelmo rosa.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Si abbina ad antipasti e primi di mare o a verdure grigliate. Ottimo sulle carni bianche. Perfetto anche come aperitivo.
TERROIR
I vini della linea Cru del Sannio sono prodotti dai vigneti della prima collina, in un paesaggio di terrazzi alluvionali e versanti a morfologia dolce, su marne. Questa duplice genesi comporta la presenza in questo terroir di un mosaico complesso di suoli: i suoli sabbioso-ghiaiosi dei terrazzi, profondi e asciutti; suoli giovani ma già organizzati, ospitali, docili, facilmente radicabili. E poi le antiche “terre nere” della collina marnosa, suoli più evoluti, tenaci, scuri d’humus in superficie, ben strutturati grazie all’eredità dell’antico bosco che li ricopriva e al lavoro secolare dei viticoltori. Al di sotto della profondità di lavorazione, il contrasto cromatico tra l’orizzonte profondo, bianco per l’accumulo di carbonati, e il substrato limo-argilloso, finemente intarsiato d’ocra e di grigio. La linea Cru del Sannio proviene quindi da un terroir assai particolare, dal punto di vista della morfologia e dei suoli. È un cru complesso, un terroir “cooperativo”, dove la costante eccellenza dei vini deriva evidentemente dalla capacità dei viticoltori di governare e armonizzare, annata per annata, il comportamento dei vigneti sui diversi suoli, versanti ed esposizioni