BIANCOLUME | Falanghina del Sannio DOP
Uve: | Falanghina 100% |
Provenienza: | Sannio Beneventano – Campania |
Ettari: | 3 |
Altitudine: | 120 – 400 metri slm. |
Sistema di allevamento: | Guyot |
Densità di impianto: | 3.500 piante per ettaro |
Età media delle viti: | 20 anni |
Epoca di Vendemmia: | Prima metà di ottobre |
Tecnica di vinificazione: | Uve raccolte a mano in cassette e sottoposte a trattamento di criomacerazione in riduzione per 4-10 ore a 8°C per esaltare le caratteristiche varietali. |
Fermentazione : | La prima parte della fermentazione alcolica si svolge in acciaio a temperatura fra i 13°C e i 15°C. La seconda parte viene svolta in barrique dove continua la sua evoluzione per oltre quattro mesi. Successivo blend tra la parte dei vini affinata in acciaio e quella in barrique nella misura del 15%. |
Ferm. Malolattica: | Non svolta |
Affinamento: | Acciaio e barrique |
Imbottigliamento: | Mese di maggio successivo alla vendemmia |
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Al naso si presenta con intense note fruttate, con sensazioni tropicali unite a sfumature vanigliate. Al gusto è pieno, fresco e ricco, con una lunghissima persistenza gusto olfattiva.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Perfetto con piatti di pesce, crostacei e carni bianche. Ottimo con zuppe di verdure fresche. Indimenticabile con formaggi complessi a pasta filata come la mozzarella di bufala.
TERROIR
Uve coltivate in un terroir assai particolare, dal punto di vista della morfologia e dei suoli, caratterizzato da un paesaggio di terrazzi alluvionali e versanti a morfologia dolce, su marne. Questa duplice genesi comporta la presenza di un mosaico complesso di suoli: quelli sabbioso-ghiaiosi dei terrazzi, profondi e asciutti, e quelli giovani ma già organizzati, ospitali, docili, facilmente radicabili. E poi, le antiche “terre nere” della collina marnosa: suoli più evoluti, tenaci, scuri d’humus in superficie, ben strutturati grazie all’eredità dell’antico bosco che li ricopriva e al lavoro secolare dei viticoltori.